EMPOLI – Uno dei maggiori protagonisti del fenomeno di diffusione dell’arte vetraria dalla Valdelsa a Firenze in epoca rinascimentale: ‘Becuccio’, l’ascesa sociale di un ‘bicchieraio’ gambassino: la sua figura è al centro di una ricerca intrapresa da tempo da Franco Ciappi e Silvano Mori. I risultati del loro lavoro hanno messo in luce uno dei maggiori protagonisti del fenomeno di diffusione dell’arte vetraria nel Rinascimento.
CHI ERA BECUCCIO? – Becuccio è il più famoso «bicchieraio» gambassino, reso tale da Andrea del Sarto, che lo ha ritratto per ben due volte e due volte menzionato da Vasari nelle Vite, tuttavia non appariva ancora del tutto certa la sua identificazione con Domenico di Iacopo di Maffio, «bicchieraio» gambassino emigrato a Firenze all’inizio del ‘500.
Il movimento migratorio dei bicchierai e dei fiascai valdelsani interessò anche Empoli dove fra ‘400 e ‘500 abbiamo notizie di vetrai attivi con bottega e fornace; le notizie si fanno più sporadiche nel corso del ‘600 ma permane costante la notazione sulla provenienza dei vetrai da Gambassi o da Montaione.