EMPOLI. “Una panchina è simbolo di incontro, di amicizia, di amore: non poteva esserci messaggio migliore per accendere, in ognuno di noi, una riflessione sulle violenze ai danni delle donne”. Così, con questa immagine, Valeria Vezzosi, presidente della commissione pari opportunità al Comune di Empoli, ha sottolineato l’iniziativa. Una panchina rossa per ricordare le vittime del femminicidio, che possa far riflettere su un tema che rappresenta una drammatica piaga sociale. Questo l’obiettivo che si pone la panchina rossa che da martedì 18 luglio è stata installata in piazza della Vittoria, in centro a Empoli.

L’iniziativa nasce da una mozione presentata dalla consigliera di FabricaComune per la Sinistra, Samuela Marconcini, che fu votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, avviando un percorso che ha condotto oggi all’inaugurazione della panchina di colore rosso che porta la scritta ‘La violenza non è mai amore’.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini, insieme alla presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli Valeria Vezzosi, alla presenza degli assessori di Empoli Eleonora Caponi e Arianna Poggi, al vicesindaco Franco Mori, e a tanti amministratori locali dell’Empolese Valdelsa e consigliere e consiglieri comunali di Empoli, ha inaugurato  un simbolo dell’impegno per la sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere. Presente anche la presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite Eleonora Gallerini con alcune rappresentanti dell’associazione Lilith.

«Empoli è una città che da sempre ha dato esempi di sensibilizzazione verso l’educazione alla differenza di genere, all’uguaglianza e alle pari opportunità – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini –. Questa panchina rossa significa continuare nell’azione intrapresa di coinvolgimento di tutti, anche degli uomini. Siamo una città dove ha sede un Centro antiviolenza come Lilith delle Pubbliche Assistenze, dove da anni esiste il Codice Rosa in ospedale, dove l’organizzazione di incontri pubblici e campagne contro la violenza sono promossi costantemente. Per noi la panchina rossa in piazza significa anche aver onorato un impegno preso e votato dal Consiglio comunale. L’appello a tutte le donne vittima di violenza è quello di denunciare. I canali per farlo sono tanti e anche il Comune può essere uno di questi».

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