Ci sono immagini o situazioni che restano nascoste nei nostri pensieri e, all’improvviso affiorano. Senza un motivo particolare. E’ quel che è accaduto a Cristina Lioci, 30 anni, torinese di nascita ma empolese d’adozione. Per amore.

La sua grande passione, suonare la batteria, è esplosa all’improvviso. “Forse – spiega lei – perché da piccola  vedevo mio padre con le bacchette in mano, suonare quello strumento”. Il papà di Cristina, pugliese d’origine, da giovanissimo è stato il batterista di un Al Bano ancora non conosciutissimo sulla scena nazionale della musica.“A mio padre però devo la passione per la musica in generale – racconta ancora Cristina –  Lui mi ha fatto ascoltare, da sempre, le canzoni e i musicisti più importanti, ma mai avrei pensato di vedermi, un giorno, con quelle stesse bacchette che lui impugnava da ragazzino, dietro piatti e tamburi”. Una passione che è diventata prima studio, poi sono arrivate le esibizioni e adesso vogliono trasformarsi in sogno: quello di esibirsi, da musicista solista, in un grande evento. Proprio come il suo idolo, il batterista americano Casey Cooper.

E quand’è scoccata la scintilla?

Un paio di anni fa. Già vivevo a Empoli. Sono tornata a Torino al matrimonio di una mia amica. Durante la cerimonia c’erano degli animatori, uno suonava dei tamburi, mi ha coinvolta ed io ho provato: mi sono sentita subito a mio agio. Mi è piaciuto, anche se sentivo male alle mani. Così mi sono detta: se uso le bacchette, come faceva mio padre…

E così ha cominciato?

Il tempo di rientrare a Empoli e ho subito avviato una ricerca per trovare un buon maestro di batteria: era scoppiato un amore

L’amore è una costante della sua vita: vive a Empoli proprio per seguire questo sentimento…

Sì, ho deciso di trasferirmi a Empoli perché mi sono innamorata di un ragazzo fiorentino che avevo conosciuto al mare, in Romagna. Eravamo quasi bambini, quando ci siamo conosciuti. Ma poi ci eravamo persi di vista, anche se il mio pensiero andava spessissimo a lui. Ci siamo ritrovati sui social, abbiamo capito che entrambi ci stavamo cercando, con la stessa intensità:  ci siamo frequentati, innamorati e deciso di vivere insieme.

Torniamo alla batteria: dove ha studiato?

All’inizio al Cam, dove ho appreso le basi. Ora al Cfcm di Sovigliana di Vinci, sotto la guida di Marco Bianucci, che mi fa anche da manager.

Quindi ha cominciato a esibirsi?

Sì, da solista: eseguo un medley di brani famosi e apprezzati, molto ritmati. Vorrei costruirci sopra uno spettacolo.

C’è un musicista che la ispira?

Certo: è Casey Cooper. Mi piace molto. Anche lui si esibisce da solista: in America lo fa in occasione di eventi importanti, ad esempio durante le partite del campionato di basket. Suona anche con le bacchette di fuoco. Chissà, prima o poi, ci proverò anche io.

Non le piacerebbe suonare in una band, in un gruppo?

Certo. Anzi, da un po’ di tempo sto cercando di mettere in piedi una cover band dei Depeche Mode. Ma devo essere sincera: ho un po’ di difficoltà a trovare i musicisti per completare il gruppo.

Lavora nel mondo della moda: cura il look di modelle che devono sfilare. C’è attinenza con la passione per la batteria?

Quello è il mio mestiere: curo l’aspetto estetico delle persone. Ho studiato per questo e spero di progredire sempre di più professionalmente. Negli ultimi tempi mi è capitato anche di esibirmi alla batteria durante alcune sfilate di moda per le quali avevo curato il look delle modelle. Parliamo di arte: lo è il trucco, lo è la musica. Questo è il punto di contatto, secondo me…

LASCIA UNA RISPOSTA

Per favore inserisci il commento
Per favore inserisci l tuo nome