Ci siamo. Dopo la partecipazione – in anteprima assoluta – al festival del cinema veramente indipendente, il nuovo lavoro della coppia Massimo Previtero e Emanuele Di Leo, sarà presentato al pubblico. L’appuntamento per l’anteprima è tra pochi giorni: Lo Spreco della vita sarà proiettato domenica 20 maggio alle 17,30 al CineTeatro San Giovanni Crisostomo di via Guelfo Civinini 15.a Roma.

“Con il nostro film abbiamo aperto il festival romano nelle scorse settimane – spiega Massimo Previtero autore e interprete della pellicola _ e non sono mancati i momenti di forte emozioni per i messaggi che il nostro film affronta.  L’invito al festival è stato un ulteriore traguardo importante, portare il nostro film allo storico cinema Trevi centro sperimentale di cinematografia.

Il film affronta tematiche importanti e forti. “Certo _ prosegue Previtero _ come lo sfruttamento alla prostituzione, le stragi del sabato sera, le barriere architettoniche, l’abuso di bevande alcoliche, la sicurezza alla guida”.

Tutto parte da un aforisma di Oscar Wilde che in parte è citato nel titolo (“Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare”).

Il protagonista di questa storia si chiama Nicholas, interpretato da Massimo Previtero. É il primo di tre figli. I suoi genitori si separano quando aveva compiuto dieci anni, mentre i suoi fratelli ne avevano tre e cinque.
La mamma di Nicholas, Sabrina, interpretata da Donatella Fioroni, é figlia di un ricco imprenditore e gestisce un’azienda di marketing. Vive nel quartiere Coppedé di Roma.
Il padre, Francesco, interpretato da Marco Falaguasta gestisce un bar nel quartiere Testaccio. Francesco avrà una scappatella con una ragazza che spesso frequentava il suo bar e quando Sabrina si accorge del tradimento chiederà il divorzio. Francesco proverà a salvare il matrimonio ma i suoi sforzi saranno vani. Sabrina, sempre innamorata di suo marito ma si getterà nelle braccia di svariati uomini quasi a voler fare un dispetto a Francesco. Nicholas non accetterà mai questa situazione: troverà rifugio nell’alcol. Ne abusa, anche quando la sua giovanissima fidanzata lo renderà padre “E’ un film pieno di colpi di scena _ sottolinea l’attore, scrittore e poeta lucano” _ Il nostro intento è far riflettere le nuove generazioni”.

Le riprese sono partite dalla terra dell’autore del film, Massimo Previtero. “Sì, dalla splendida costa ionica chiamata Terzo Cavone, nei pressi del mio paese natio, Pisticci”.

Nella sua Lucania Previtero  aveva girato in passato sempre con lo stesso regista Emanuele Di Leo, i film “Caro Nipote”, “Pisticci e la sua festa” e
“La notte di Sant’Apollonia”.

“Gran parte del film è stato girato nella capitale _ svela ancora Previtero_ nei quartieri Parioli, Colle Oppio, Tor Pignattara,Testaccio. Siamo molto onorati di aver avuto la partecipazione straordinaria del grande attore regista e commediografo Marco Falaguasta che vestirà sapientemente i panni di Francesco, padre di Nicholas. Ma le riprese sono state possibili anche grazie al contributo di diverse persone e enti che vorrei ringraziare: la Polizia di Stato che sarà presente in alcune scene. I truccatori Rho&Pao, Anastasia Nardecchia e il fotografo di scena Antonio Pola”.

I dialoghi del film sono di Massimo Previtero, la regia di Emanuele Di Leo, che ha  anche scelto la colonna sonora dell’opera. Il brano inedito del film è composto dal duo Giuseppe Quinto e Rocco Pellegrini che si sono avvalsi della partecipazione di Jennifer Minerba.

Domenico Mingo Giannace con Massimo Previtero

Questo film, come i precedenti della coppia Previtero Di Leo, è autoprodotto dalla DilPrev cinefilm production, casa di produzione indipendente onlus, che nasce nel 2013 proprio dalla collaborazione dell’attore e narratore lucano Massimo Previtero col regista romano  Di Leo. Insieme hanno prodotto nel 2013 il cortometraggio “Pisticci e la sua Festa” tratto da una poesia di Massimo Previtero, nel 2014 il lungometraggio “La notte di Sant’ Apollonia”, nel 2015 il film “Caro Nipote”, nel 2016 il videoclip “Sempre”, in ricordo della cantante Gabriella Ferri, nel 2017 il videoclip “Ciao amore Ciao” dedicato a Luigi Tenco, il cortometraggio “Dark Waters“. Quest’anno il film commedia “Vincenzo il pastore lucano” girato nelle campagne di Craco e a Roma, “Lo Spreco della vita”  e il corto “Vecchio” tratto dal brano cantato da Renato Zero “Spalle al muro”, nel quale c’è la partecipazione di Domenico Giannace “Mingo”, sindacalista e politico di Tricarico, compagno di cella di Rocco Scotellaro.

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