Mercoledì 5 settembre nella suggestiva Villa Nitti di Maratea ci sarà una giornata dedicata al fenomeno lucano dell’ukulele di Danilo Vignola che, insieme alle percussioni di Giò Didonna rappresenta ad oggi la più attiva e riconosciuta realtà lucana artistica e culturale nel mondo. L’evento è uno dei vari appuntamenti di alta formazione  della prima edizione della “Scuola internazionale estiva di Dialettologia” organizzata dal Centro Interuniversitario di ricerca in Dialettologia (C.I.D.). Le lezioni fino al giorno 8 saranno tenute da docenti dell’Università della Basilicata e di vari Atenei italiani ed europei (Cambridge, Oxford, Palermo, Pisa). Scuola aperta a laureati triennali e magistrali, a dottorandi, addottorati, e ricercatori in Linguistica e Dialettologia. Alla Scuola si sono iscritti oltre cinquanta tra studenti e ricercatori provenienti da numerose università italiane e straniere: Atene (Grecia), Bergamo, Catania, Gent (Belgio), L’Aquila, Macerata, Massachussetts (USA), Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Paranà – Curitiba (Brasile), Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Salerno, Siena, Torino, Varsavia (Polonia)

Danilo Vignola dunque, eccellenza lucana nel mondo terrà una lezione pre-concerto sugli elementi etnomusicologici lucani e la diffusione della cultura lucana nel mondo attraverso strumenti non convenzionali che, insieme a Giò Didonna, sta riscuotendo successi internazionali di fondamentale importanza per la regione lucana. Altro tema, ci anticipa Vignola,  sarà la fusione interculturale attraverso artigianato e liuteria con ospite il maestro costruttore Marco Corrado della Liuteria Jonica Corrado.  Dunque un appuntamento di alto livello culturale ed artistico dove, ancora una volta, la lucanità fra sperimentazione e tradizione sarà protagonista ai massimi livelli.

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