Da sinistraManola Nifosì, Rodolfo Banchelli, Sergio Aguirre, Andrea Mancini, Enrico Sostegni e Andrea Meini. Nella foto in alto è presente anche l’assessore Eleonora Caponi
Il cartellone del teatro Il Momento: l’attore immortalato è Luciano Salce al quale è dedicato lo spettacolo d’apertura

“Aprire un teatro in questo periodo non è solo un atto in controtendenza, è addirittura rivoluzionario”. La definizione di Manola Nifosi, attrice, regista e drammaturga, è confezionata per Andrea Mancini, regista e ideatore di “Un Teatro per Empoli”, il recupero, la valorizzazione e la riapertura del teatro il Momento con un’intera stagione teatrale, fatta di spettacoli per adulti e per ragazzi.
L’iniziativa, proprio per sottolinearne l’importanza, è stata presentata al Consiglio Regionale della Regione Toscana, alla presenza del consigliere regionale di maggioranza Enrico Sostegni, dell’assessore alla cultura per il Comune di Empoli Eleonora Caponi e di alcuni addetti ai lavori e protagonisti del cartellone.
Il sipario del teatro Il Momento si alzerà in un giorno particolare per la città, venerdì 30 novembre, con un doppio appuntamento. L’inaugurazione della personale del pittore Andrea Meini e lo spettacolo “Mumble mumble… ovvero confessioni di un orfano d’arte”, di Emanuele Salce e Andrea Pergolari, interpretato da Emanuele Salce (figlio del regista Luciano, al quale è dedicato il manifesto che presenta l’intera stagione teatrale del Momento) e Paolo Giommarelli.
“Il taglio del nastro avverrà nel giorno della festa del patrono di Empoli, Sant’Andrea. E’ un giorno di festa _ spiega Eleonora Caponi _ Sant’Andrea era un pescatore che, con il Maestro andava a pescare anime. Ecco, a me piace pensare che in qualche modo, anche il teatro sia un modo per pescare delle anime. Quel giorno, poi, la città è interessata anche da un altro grande evento: saranno accese le luci del Natale. Tornando al teatro, ritengo che questa proposta sia rivolta all’intera comunità, ci sono spettacoli per adulti, ma anche proposte per i più giovani e i più piccoli”.
C’è un altro aspetto, quasi romantico, che avvolge questa operazione: il teatro Il Momento, il vecchio cinema Elios come lo conoscono i più anziani, è uno spazio storico di notevole importanza, alla vigilia di un anno che festeggerà i 900 anni dall’incastellamento di Empoli. Spiega ancora Eleonora Caponi: “Pensate, il teatro sorge proprio nel punto in cui nacque il primo nucleo cittadino, intorno alla Pieve, che è la nostra Collegiata di oggi”.
La festa inaugurale partirà con una mostra di pittura. Riguarderà soprattutto un’opera dell’artista Andrea Meini  (nella foto a destra). “E’ il trittico Bandiera _ spiega l’artista _ ho rivisitato il nostro tricolore attraverso i volti di tre partigiani. Una è Nada Parri, partigiana empolese: l’ho conosciuta, mi colpirono le sue rughe. Ho voluto dipingerla così”. Il titolo dell’opera è “Abbiamo combattuto per la libertà: per chi c’era, per chi non c’era e per chi non la voleva”. Andrea Meini aveva esposto i suoi dipinti, nei mesi scorsi, proprio nelle stanze del Consiglio Regionale a Firenze.
“Quella proposta da Andrea Mancini per Empoli è una spinta culturale di lunga durata, stabile nel tempo _ spiega Enrico Sostegni che fa gli onori di casa _Ed è un’offerta molto vasta per tutta l’area dell’Empolese. Nel nuovo spazio che ritorna in vita ci saranno gli spettacoli teatrali,  ma sono previsti laboratori, recite scolastiche, mostre, presentazione di libri e anche proiezioni di film. La Regione non può che plaudire a operazioni culturali come questa”.
“Questo luogo riprende vita grazie alla Parrocchia di Sant’Andrea e a tutti quelli che hanno collaborato, in particolare il Comune di Empoli, che ha offerto il suo patrocinio _ spiega l’autore dell’iniziativa, Andrea Mancini _ Tutti hanno accolto con fiducia l’iniziativa, comprendendo subito quanto essa sia a favore degli empolesi, anche se resta aperta a chi verrà da più lontano. Ci saranno intanto dieci serate di teatro per adulti e sei domenicali per ragazzi, oltre a tutta una serie di altri manifestazioni rivolte alle scuole. La platea del teatro il Momento _ aggiunge Mancini _ ha sedie mobili. Questo è il valore aggiunto della struttura: ci permette alcune soluzioni sceniche che proporremo in futuro”.
Il cartellone. Si comincia con Salce. Poi, un’altra proposta interessante: un musical su Don Milani, scritto e interpretato da Rodolfo Banchelli (nella foto a sinistra), che ne è anche l’autore delle musiche. Il cantante e ballerino fiorentino era presente alla presentazione della stagione in Regione. “Don Milani era un personaggio del mio territorio _ racconta _ Una figura importante. Nel musical l’ho immaginato che si rapporta con la perpetua”. Poi si segnalano due serate… empolesi: una dedicata a Ferruccio Busoni, l’altra a Carlo Castellani, calciatore dell’Empoli che morì in un campo di concentramento, dov’era stato deportato.
Le date. Il 30 novembre “Mumble mumble… ovvero confessioni di un orfano d’arte”, di Emanuele Salce e Andrea Pergolari; il 21 dicembre “Don Milani, il musical” di Rodolfo Banchelli; l’11 gennaio “Cristo si è fermato a Eboli” drammaturgia e regia di Andrea Mancini; il 26gennaio “Anna Frank giocava a calcio: Carlo Castellani bomber dell’Empoli” con Erika Casula e Barbara Taddei; il 16 febbraio Novecento di Baricco; il 9 marzo una serata di Gala per un empolese illustre, a cura del Centro studi musicali Ferruccio Busoni, il 30 marzo “Scusate se vi parlo d’amore” di Manola Nifosi; il 13 aprile “Draghi” di Susanna Pietrosanti; il 20 aprile, “Plauto alle radici del comico” di Franco Farina e il 4 maggio “Uscimmo a rivedere le stelle” con Giorgio Colangeli.

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