Si è affidato alle testimonianze di artisti, alla loro spiccata capacità di comunicare le proprie emozioni, belle o brutte, per porre l’attenzione sul fatto che il dolore cronico deve essere riconosciuto e trattato in modo adeguato con metodi farmacologici, non farmacologici e con medicine integrative, dando dignità e diritti al malato.

Una curiosa immagine: Giancarlo Passarella si sta enricoruggerizzando o Enrico Ruggeri si sta giancarlopassarellizzando?

Giancarlo Passarella, scrittore, giornalista, esperto, critico musicale e talent scout ha raccolto quelle testimonianze in un libro e lunedì 25 febbraio alle 17 nella sala del Gonfalone della Regione Toscana a Firenze, lo presenterà. E’  Dolore No-te – SynchRock: 14 interviste e 7 reportage sui convegni medici dedicati alla sincronicita’ ed al rapporto tra musica e dolore.  Coordinatore dei convegni è stato il dottor Paolo Scarsella dell’Ospedale Palagi di Firenze, alle cui cure si è sottoposto anche Passarella come paziente. “E proprio per ringraziare lo staff medico di avermi rimesso in piedi, ho scritto un primo libro 5 anni fa ed ora questo: gli utili vanno all’onlus Vincere il Dolore e solo tramite loro si possono ottenere entrambi i volumi”, sottolinea l’autore.
Insieme con lui ci saranno il presidente del Consiglio della Regione Toscana, Eugenio Giani, Salvatore Criscuolo Presidente Associazione Vincere il Dolore Onlus, Paolo Scarsella Direttore Centro Multidisciplinare – Terapia del Dolore – Ospedale Piero Palagi di Firenze, Duccio Mediati Direttore Unità Antalgica – Ospedale Careggi di Firenze. Nutrito e di valore l’esercito degli intervistati:  Alessandro Bottacci (già responsabile dell’Ufficio sulla Biodiversità); Beppe Chierici (cantautore ed attore); Letizia Cini (giornalista);  Roberto Cacciapaglia (compositore);  Alessandro Finazzo (il Finaz della Bandabardò);  Vincenzo Incenzo (musicista);  Paolo Logli (sceneggiatore e scrittore); Italo Maremonti (presidente dell’onlus Gli amici di Morris);  Carlo Massarini (conduttore televisivo);  Michele Muti (discografico e talent scout);  Gaia Nanni (attrice);  Paola Paroli (scrittrice);  Riccardo Polizzy Carbonelli (attore e doppiatore);  Massimo Porciani (presidente Comitato Paralimpico Toscano).

“Il mio nuovo libro ha due ospiti che mi hanno commosso per il loro contributo _ ha sottolineato Giancarlo Passarella _  Eugenio Giani  perchè ha scritto una introduzione che mi ripaga di tanti anni di sacrifici a favore della comunità, dimostrando  di aver seguito ogni mia iniziativa. E  Simone Cristicchi: la sua riflessione su come si supera un dolore e come si deve cercare di essere felici, è il tema di un documentario che ha presentato al Festival di Sanremo”.

Nel nuovo libro di Passarella c’è anche spazio per Ermal Meta, analizzato nei suoi ultimi 12 anni, cioè da quando i due si conoscono.

Nel titolo del libro è evidenziato il termine SynchRock: un neologismo che unisce rock a synchronicity, ossia  la sincronicità introdotta dallo psicanalista Carl Gustav Jung e lada un brano di Sting (ai tempi dei Police).

Giancarlo Passarella nella prima parte del suo libro racconta i  convegni medici, tenuti in passato, in cui la musica ha avuto un ruolo determinante per la cura di ogni tipo di dolore. A coordinare  quei convegni era il dottor Paolo Scarsella che ha curato anche la prefazione del libro.  Nella seconda parte del libro, a parlare del rapporto tra musica e dolore, sono alcuni personaggi pubblici che hanno confessato come hanno vissuto – e superato – un loro momento doloroso.

Giancarlo Passarella, fiorentino di nascita, ha radici lucane: i suoi genitori lo sono. Dopo un girovagare per l’Italia al seguito di suo padre Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, è tornato a Firenze per iscriversi alla Facoltà di Scienze Forestali. Nel frattempo viene chiamato da Radio Uno a Roma: tra il 1986 e 1987 dagli studi di via Asiago 10 comincia a parlare fan club, comunicazione generativa, convention, produzioni underground: concetti all’epoca apparsi alquanto strani ma che ora sono diventate attualità. Dopo un lustro passato a girare per l’Europa come ufficio stampa di importanti tour (Vasco Rossi, Sting, Eugenio Finardi, Pink Floyd, Toto, Eurythmics, Francesco Guccini, Simple Minds, Dire Straits), si dedica ad una lunga sequenza di festival, eventi e rassegne, diventando anche consulente per il Comune di Firenze dal 1999 al 2004 come esperto e consulente di comunicazione giovanile.

 

Per informazioni sui due volumi scrivere direttamente a
– Vincere il Dolore – Via Kyoto 51 – 50126 Firenze
– segreteria-vincereildolore@fimo.biz oppure telefonare al numero verde 800960144

Le foto: In alto sotto il titolo Giancarlo Passarella con la moglie e la figlia insieme con Ermal Meta, la copertina del libro e Giancarlo che scherza con Simone Cristicchi

Dall’alto a sinistra in senso orario: Giancarlo Passarella con Mark Knopfler, con Max Pezzali, con Little Steven e con Cristina D’Avena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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