Forse il complimento più bello è quello che le tributano i suoi allievi, a scuola. Rosmy, cantautrice lucana, insegna inglese in un istituto a Milano.
Per i ragazzi è teacher Rosmary. “Si, ci tengo a tenere separati i vari aspetti della mia vita, a cominciare dai nomignoli che mi seguono”, dice lei. E infatti è Rosmy sul palco, Rosa Maria per amici e parenti. Ma quand’è in cattedra è teacher Rosmary. “Cerco di scindere le cose, lo trovo corretto. Quando li ho salutati per le vacanze invernali non ho neppure detto loro che c’era la possibilità di essere ospiti alla trasmissione della Rai per il Capodanno. Ma molti mi seguono lo stesso”.
Anche se i giovani sono abituati a generi musicali diversi?
“Sì, ascoltano il rap, la trap ma poi c’è sempre qualcuno che si avvicina e mi dice: “però Ro’ tu sei forte”.
Sarà probabilmente il complimento che si porterà, martedì 31 dicembre, sul palco di piazza Mario Pagano nella sua Potenza, perché Rosmy sarà ospite della trasmissione “L’anno che verrà”, che Amadeus conduce, su Raiuno, aspettando la mezzanotte e il nuovo anno.
In quella piazza lei c’è stata tante volte. Ed è pure abituata, per le esperienze che le riserva il suo percorso professionale, a cantare davanti a folle oceaniche.
Ma stavolta sarà diverso. Perché Rosmy – Rosa Maria Tempone (nella foto del titolo in uno scatto di Tiziana Orrù)– sentirà la responsabilità di rappresentare la sua regione davanti a tutto il Paese. E soprattutto, sentirà il peso di rendere omaggio a un cantautore come Mango che, nelle edizioni passate del Capodanno trasmesso dalla Basilicata, era stato un po’ dimenticato.
“L’ho proposto io ai dirigenti Rai”, racconta Rosmy che, nel suo disco d’esordio – “Universale” – ha inserito, con una interpretazione del tutto personale, un brano di Mango, “Se mi sfiori”, che risale ai primi anni di attività del cantautore lagonegrese.
La canzone scelta per la trasmissione Rai è “La rondine”.
«Sono estremamente orgogliosa di rappresentare la mia terra e la mia città sul palco di Capodanno Raiuno. In particolare, ricordando un artista straordinario e profondo come Mango che ha fatto la storia della musica italiana e a cui mi sento fortemente legata. Canterò accompagnata da una grande orchestra diretta dal maestro Stefano Palatresi”.
Quali sono le sensazioni che accompagnano la vigilia di questo evento?
“Vengo da esperienze come il Festival show, seguito da sessantamila e più persone. Non mi spaventano le folle, anzi mi danno la carica. Ma il pubblico di Potenza forse si aspetta da me cose importanti. In questi giorni sto ricevendo tanti attestati di stima, attraverso i social, da persone della nostra regione. Sono inattesi perché, pur essendo lucana, vivo da una decina di anni a Milano e molti contatti li ho persi, diradati. Questo calore della vigilia mi emoziona, mi responsabilizza ma mi dà anche tanta energia. E sono convinta che sarà lo stesso calore che troverò in quella piazza, quando salirò sul palco”.
Professionalmente cosa fa Rosmy in questo periodo?
“Dopo la promozione del mio ultimo disco, uscito a gennaio, sono successe cose nuove, belle e particolari, sono stata ospite di trasmissioni Rai e poi è arrivato questo invito al Capodanno Rai da Potenza. Era inaspettato, lo confesso. Nelle edizioni precedenti non era mai accaduto, artisticamente erano state fatte scelte diverse, privilegiando la musica popolare, più legata al territorio. Per quest’anno è stato dato spazio anche alla musica lucana d’autore. Cinque anni fa, alla prima edizione del Capodanno da Potenza avevo appena vinto il premio Mia Martini, mi aspettavo di essere chiamata come prima artista lucana ad aver vinto un premio nazionale, ma non fu così. Adesso sono contenta; in questi quattro anni ho realizzato un disco, sono cresciuta, maturata professionalmente e avrò modo di dimostrarlo”.
L’album d’esordio di Rosmy si intitola “Universale” (pubblicato e distribuito da Azzurra Music), ed è disponibile in tutti i negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming (https://orcd.co/rosmyuniversale).
Rosmy, nome d’arte di Rosamaria Tempone, è una cantautrice, attrice e interprete che si è distinta per il suo impegno nell’affrontare con la sua musica tematiche sociali importanti come: il bullismo, il “ghosting”, l’eutanasia, l’indifferenza della gente e la frenesia del mondo moderno.
Erede della famiglia Trichitella, musici e girovaghi di arpa e violino, che hanno portato a New York e Parigi la tradizione “dell’arpa Viggianese”.
La sua voce è stata protagonista in vari spettacoli teatrali, nei più importanti Festival italiani con Moni Ovadia, Fioretta Mari, Francesco di Giacomo e Rodolfo Maltese del Banco del Muto Soccorso.
Il suo percorso musicale come cantautrice inizia nel 2016. Proprio in quell’anno con “Un istante di noi”, prodotto da Enrico “Kikko” Palmosi, si aggiudica il Premio Mia Martini “Nuove Proposte per l’Europa 2016” e il premio “Miglior brano radiofonico”.
Con il singolo “Inutilmente”, è stata finalista al Premio Lunezia 2018. A gennaio 2019 esce il suo disco d’esordio, “Universale”, anticipato in radio dal singolo “L’amore è rincorrersi”.
Dopo aver conquistato il primo posto nella tappa di Pistoia è arrivata in finale a Sanremo Rock 2019 con il brano “Addormentarsi insieme”, esibendosi con una band tutta al femminile sul palco del teatro Ariston di Sanremo. “Fammi credere all’eterno” è il brano che vede Rosmy tra i protagonisti nelle tappe di Jesolo e Mestre al Festival show, il festival itinerante dell’estate italiana, esibendosi davanti ad oltre sessantamila persone insieme a nomi come Irama, Elodie, Emis Killa, Nigiotti, Albano, Riccardo Fogli. Spicca Giovanni Storti, del noto trio di comici Aldo, Giovanni e Giacomo, nel video di “Fammi credere all’ eterno”, premiato alle “Giornate del Cinema Maratea”, per l’idea originale dalla critica e definito “Short Music Movie”.
Rosmy ha affiancato Mitch di Radio 105 come ospite e presentatrice al Festival della Musica 2019 a Monza e nelle tappe di Miss Mondo Italia 2019.
Il 5 ottobre 2019 è stata tra i protagonisti a Faenza della edizione numero 25 del Mei (Meeting delle etichette indipendenti). Ha recitato nel film “Donne Lucane” diretto da Nevio Casadio e il suo brano “Ho scelto di essere libera” è parte della colonna sonora.