Dalle terre che un giorno ospitarono la Città dell’Utopia nasce un olio speciale, ricavato da oliveti d’altura, ricco di vitamine e di polifenoli che lo rendono un olio salutistico.
Siamo in Basilicata, dove ogni borgo ha una storia, una leggenda da consegnarci. A Campomaggiore, ai piedi delle Dolomiti lucane. Qui, nel 1741 il conte Teodoro Rendina decise di voler ripopolare un borgo che la sua famiglia aveva avuto, in assegnazione, dal re Filippo IV. Teodoro ne era attratto dalle potenzialità agricole che aveva fiutato visitando quel luogo. Decise che avrebbe trasformato quel borgo e quei contadini in un paese all’avanguardia. Chiamò Un allievo del Vanvitelli, Giovanni Patturelli a condividere quel progetto: il borgo nacque con una disposizione a scacchiera delle sue case. Ogni contadino aveva diritto a un piccolo pezzo di terra, all’alloggio e alla legna per scaldarsi. Ed era obbligato, oltre a lavorare le terre anche per conto di Teodoro, anche a piantare tre alberi di frutto per ognuno abbattuto per ricavarne legna.
Il paese in poco tempo passò da 80 a 1525 abitanti. Ma nel 1885 Una frana costrinse la popolazione ad abbandonare il borgo.
In quel luogo, dove grazie alla moglie del conte, originaria di Bitonto, furono piantati degli olivi di qualità coratina, dalle quali, oggi, si produce un olio assai particolare.
E’ dal 1968 che l’Antico frantoio Di Perna si occupa di tutta la filiera dell’olio extravergine di oliva: dalla coltivazione alla trasformazione che avviene nel frantoio di famiglia fino alla realizzazione delle bottiglie in ceramica che rappresentano una delle più recenti operazioni commerciali dell’azienda. Un olio che viene selezionato ogni anno dalle guide di Slow Food, del Gambero Rosso e Flos Olei. E’, a ragione, nella classifica dei migliori 500 oli al mondo e da poco è stato riconosciuto come il miglior olio della Basilicata prodotto in montagna.
L’Antico Frantoio Di Perna sarà presente con un suo stand (padiglione Centrale, piano attico, B/2) a Taste, il salone di Pitti Immagine dedicato alle eccellenze italiane del gusto e alle più recenti evoluzioni del food lifestyle alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 4 al 6 febbraio.
“Fu nonno Battista che unì per la prima volta due varietà di olive in un promettente sodalizio: la Majatica e la Justa. La prima è una varietà di antica tradizione lucana, l’altra è autoctona di Campomaggiore. Da allora ripetiamo il rito che rende unico il nostro olio extra vergine di oliva. Selezioniamo solo olive sane, raccolte a mano e spremute entro pochissime ore nel nostro frantoio a Campomaggiore, moderno impianto di ultima generazione”, racconta Gianni Adamo, terza generazione della famiglia che ci guida alla scoperta delle qualità di quest’olio lucano assai particolare.
“E’ un olio di montagna, d’altura – spiega Gianni – i nostri oliveti si trovano a 750 metri di altezza. E’ una piccola produzione che gode anche di canali distributivi assai particolari”
Ad esempio?
L’olio di altura grazie alle temperature rigide e alla enorme escursione termica è ricca di 
polifenoli e, sempre grazie agli sbalzi termici, produce profumi e caratteristiche salutistiche. E’ anche ricco di vitamina E. Per questo motivo uno dei canali di distribuzione sono le farmacie”
Cosa intende per proprietà salutistiche?
Grazie alla quantità elevata di polifenoli il nostro olio è un importante antiossidante.
E gli altri canali?
C’è ovviamente quello della ristorazione, il più tradizionale, e poi le bottiglie in ceramica,
una produzione che abbiamo avviato da una decina di anni.
E a cosa si rivolge?
Alle enoteche. Ma, ultimamente, queste bottiglie con il nostro olio vengono utilizzate anche come bomboniere nei matrimoni e in altre cerimonie. Un packaging che ha ottenuto anche diversi riconoscimenti.
Vi occupate anche della spremitura, nel frantoio aziendale.
La spremitura avviene a Campomaggiore, nel nostro frantoio, un impianto di ultima generazione che utilizza la lavorazione in assenza di ossigeno e permette di monitorare le temperature durante tutto il ciclo produttivo. I nostri ulivi crescono in un particolare microclima montuoso e ci donano un olio extra vergine di altura che, grazie al suo equilibrio, alla sua armonia e alle sue spiccate proprietà salutistiche, viene venduto in farmacia.
