Un evento che vuole raccontare la radio, in tutte le sue sfaccettature ed evoluzioni e, soprattutto anche una radio articolare, per Firenze: Radio Co.ra. l’emittente che ebbe un ruolo di primissimo piano nella lotta di Liberazione di Firenze.
Martedì 30 Aprile dalle 16,30 alle 19,00 la BiblioteCaNova Isolotto, per l’occasione si trasforma in un luogo di studio e di memoria, il tutto in collaborazione con il Quartiere 4 e l’Associazione Lucana Firenze.
Coordina e presenta Giancarlo Passarella, anche per il suo passaggio dall’emittenza privata a Rai Radio Uno nel 1986/87, trasmettendo sia da Via Asiago 10 a Roma ma anche dalla sede regionale toscana.
Aprile e Maggio sono anche mesi simbolici per ricordare Radio Co.Ra, perché furono gli ultimi nel 1944 in cui ha trasmesso per mettere in contatto gli Alleati e la resistenza partigiana a Firenze: ma quel seme di libertà ha germogliato, portando alla bella stagione delle radio libere ed il Quartiere 4 ha sempre assunto il ruolo di accoglienza con l’indimenticabile Radio Fantasy (in via Coppo di Marcovaldo).
L’attualità delle radio è anche fucina di modernità, basti pensare all’emittente web Stazione Universo (in via dell’Argingrosso) ed all’esperienza didattica di Radio NaveTonda, la web radio presso la scuola alla Montagnola…
Tra gli ospiti del talk di Giancarlo Passarella (origini lucane lui, un ruolo attivo nel consiglio direttivo dell’associazione lucana di Firenze) ci sono l’empolese Paolo Lunghi (autore del libro The Radio Dreamers) e artefice, fin da ragazzo, dell’animazione via etere
nell’Empolese, con l’emittente Radio Play; Tommy Kelvin, che vanta una esperienza musicale nei Moskow; Rossella Levi, figlia del telegrafista di Radio Co.Ra ed autrice di un libro che narra le vicende della sua famiglia durante quel 1944 a Firenze; Enzo Roseto, lucano e studente universitario che trasmetteva dagli studi di Radio Firenze 2000; i deejay di Radio Fantasy, emittente da cui sono passati Davide Sagliocca, Enrico Tagliaferri, Tommy Kelvin, Fabrizio Faber, Marco Baldini, autori di un maxi 45 giri che fece il botto.
L’iniziativa si intitola “La radio compie 100 anni: dai partigiani di Radio Co.Ra alle web radio del Quartiere 4” e parte da un francobollo che le Poste Italiane emisero il 17 maggio del 1965 per celebrare l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni: sul francobollo sono dipinti i volti di Antonio Meucci, fiorentino e di Guglielmo Marconi, il primo inventore del telefono, l’altro è stato colui che ha avuto l’intuizione sulle diffusioni delle onde radio. IL francobollo, che costava 70 lire (la tariffa dell’epoca per spedire lettere all’estero) venne stampato solo in Italia, per sottolineare la grandezza dei due connazionali