Più a sud del sud c’è sud
sud e sud, tanto sud che
ancora a sud non c’è che sud
a perdita d’occhio sud
all’infinito sud,
solo alla fine dei sud,
si fa solo per dire,
c’è l’ultimo sud,
il sud più sud che mai
il sud-sud, il suddissimo,
poi c’è il Sud-Africa

(VITO RIVIELLO)

Il 5 e 6 aprile al Teatro Il Cestello di Firenze, il pubblico avrà l’opportunità di vivere una serata unica e coinvolgente con A Sud del Cuore: Canciones y Tangos tra Sud Italia e Sud America, uno spettacolo che fonde in modo affascinante le melodie del Sud Italia con i ritmi travolgenti del Sud America. Un’occasione per immergersi in un’esperienza emotiva e musicale che attraversa oceani, culture e storie di vita, raccontando un legame profondo tra due mondi distanti, ma uniti attraverso la musica e l’arte.

Lo spettacolo è il frutto di una collaborazione artistica straordinaria, con Donatella Alamprese, cantante dal timbro potente e eclettico, che si esibirà insieme a un ensemble di talentuosi musicisti: Marco Giacomini alla chitarra e al cuatro, Andrea Farolfi al violino, Amedeo Ronga al mandoloncello e al contrabbasso, e la partecipazione speciale di Antonello Minnei. La regia è affidata a Marcello Ancillotti, mentre le scene sono curate da Cecilia Micolano, offrendo così una cornice visiva che arricchisce ulteriormente l’intensità emotiva delle performance.

“A Sud del Cuore” non è solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. Partendo dalle tradizioni musicali del Sud Italia, in particolare dalla Basilicata e dai luoghi di lingua arbareshe, lo spettacolo narra delle storie di emigrazione, di chi ha lasciato la propria terra in cerca di nuove opportunità, portando con sé la propria cultura, le proprie radici e la propria musica. Le canciones popolari italiane si mescolano con il tango argentino e il folklore latinoamericano, creando una fusione unica di suoni, tradizioni e storie di vita.

La musica, vera protagonista della serata, diventa il ponte che collega le esperienze vissute dai migranti, dalle melodie struggenti del Sud Italia alla passione travolgente dei ritmi sudamericani. I brani selezionati evocano la resilienza, la speranza e l’integrazione, celebrando la capacità di trasformare le difficoltà in arte. Ogni canzone racconta una storia di amore, di sofferenza, ma anche di speranza e rinascita, rispecchiando l’anima di chi ha attraversato il mare per ricostruire una nuova identità in terra straniera.

“A Sud del Cuore” è anche un omaggio a quegli artisti figli e nipoti di emigrati che hanno contribuito in modo significativo alla cultura dei paesi in cui sono nati. Da Ernesto Sabato, scrittore argentino di origine lucana, a Toquino in Brasile e Rosita Melo, che porta con sé le tradizioni lucane in Sud America, il racconto di questo spettacolo celebra non solo la musica, ma anche la potenza dell’identità culturale che, pur evolvendosi, non perde mai la propria radice.

Le note di Donatella Alamprese, accompagnata dai musicisti sul palco, saranno l’anima della serata, trasportando il pubblico in un’emozione collettiva che racconta storie di speranza, integrazione e resilienza. Ogni canzone è un tributo alla forza di chi, nonostante le difficoltà, ha saputo mantenere viva la propria cultura, arricchendola di nuove esperienze e influenze.

L’appuntamento con A Sud del Cuore è imperdibile per chi desidera vivere un’esplosione di emozioni e scoprire il potere universale della musica, capace di abbattere le barriere culturali e linguistiche, unendo i cuori e le menti di chi ascolta. Non mancate a questa serata che celebra l’anima e il cuore del Sud, perché… SOMOS MEZCLA.

Quando e Dove:
5 aprile, ore 20:45
6 aprile, ore 16:45
Teatro Il Cestello, Firenze

Un viaggio musicale senza confini, un’occasione per lasciarsi trasportare dalle emozioni più autentiche della musica popolare.

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