Marco Giacomini e Donatella Alamprese

Un premio e un minitour. Così la Basilicata accoglie, a casa, Donatella Alamprese. Artista di origini lucane ma oramai toscana d’adozione, Donatella, con la sua voce, porta le emozioni del tango in giro per il mondo. E con esse, porta anche le voci delle donne e la sua anima lucana.

Il riconoscimento che le è stato attribuito è il prestigioso premio Heraclea, che le verrà assegnato – insieme ad altre eccellenze lucane – domenica 21 agosto a Policoro. “Raffinata cantante originaria di Potenza, fiorentina d’adozione, considerata la regina italiana del tango argentino cantato. Porta la sua arte in giro per il mondo fregiandosi del ruolo di ambasciatrice della lucanità. Forti di prestigiose esperienze artistiche la cantante è molto conosciuta e apprezzata soprattutto in Argentina, Cile, nel resto del Sud America, dove ha ricevuto importanti premi per il tango, ed anche in Oriente. Una lucana doc, legata alla Lucania, sua terra d’origine” è la motivazione con la quale le è stato assegnato il Premio Heraclea.

Ma per Donatella Alamprese e il suo chitarrista Marco Giacomini, è l’occasione anche per portare in giro, nei paesi della sua terra, uno dei suoi progetti più apprezzati: “Tango senza Rossetto”. Tre date nei giorni successivi alla consegna del premio: il 24 agosto a Genzano, il 30 ad Aliano, il paese dove fu confinato Carlo Levi dal fascismo e l 31 agosto nella suggestiva cornice del teatro romano nel parco archeologico di Grumentum.

“Tango sin carmin ” -Tango senza rossetto – racconta un tango essenziale, storie di vita comune ,ripulite da ogni orpello. Come scrive Giancarlo Passarella su Musicalnews.com: “un tango senza make up che è quello dei poeti e della contemporaneità, declinato anche al femminile , grazie  alla collaborazione con la poetessa argentina Marta Pizzo  e il grande compositore Saul Cosentino ,considerato l’ erede di Astor Piazzolla. “Tango sin carmin” è uno spettacolo che come un viaggio, ci conduce dentro il genere argentino che ha conquistato il mondo.

“Sulle note di una sola chitarra acustica, la voce della cantante lucana fa rivivere quell’atmosfera decadente dei vicoli della Capital Federal. Quando scende la notte e le strade si liberano dal ritmo martellante del traffico, a Buenos Aires le balere si popolano di quella musica che racconta le sue storie più intime, quelle taciute, non rivelate. La musica diventa l’atto liberatorio, la denuncia, il grido che non cambia le cose ma che allevia il dolore. La Alamprese fa rivivere quei brani dei grandi autori argentini che sono prima di tutto poesie, stati d’animo sotto forma di versi in rime dissonanti.

A ritmo di milonghe e vals, procede questa “narrazione in musica” in cui la morte, il dolore, la disillusione diventano d’ispirazione per testi che devono essere prima di tutto interpretati con la stessa commozione di chi ha vissuto quelle storie. E la voce potente di questa cantante si consuma abbandonandosi a quelle stesse emozioni e, senza arrendersi, senza darsi mai per vinta, vive nell’abisso delle sue più amare certezze.”

Una voce eclettica, uno stile di esibizione originale, colto e raffinato, una costante e appassionata ricerca che non tralascia il sociale e coinvolge lo spettatore nel profondo.  ” Uso la voce come muscolo della mia anima” , dice Donatella.” E la mia arma è la sincerità.”

Di origini argentine da parte paterna, Donatella Alamprese debutta nel 2012 all’ Academia Portena del Lunfardo a Buenos Aires e da lì rappresenta l’ Italia nel 2015 a la Cumbre Mundial del Tango a Zarate Teatro Coliseo e nel 2018 a Melilla, riscuotendo un grande successo e ricevendo dall’Ambasciatore Italiano la targa Gardel. E’ stata ambasciatrice di cultura innumerevoli volte rappresentando Firenze e la Toscana in contesti internazionali nel corso delle sue tournée in Giappone e in Sudamerica, negli Istituti di Cultura a Buenos Aires, Santiago del Cile, Tokyo (3 volte) e Osaka-Kyoto. Alamprese è anche project manager della sezione Musica dell’Associazione Lucana a Firenze, associazione che dal 10 al 17 Settembre proporrà la Settimana Lucana.

 

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